Cresciuto in una casa dove il rock era parte della vita quotidiana, Axel sviluppa fin da bambino una profonda passione per band come Black Sabbath, Pink Floyd, Queen e Rainbow.
Quella musica, ascoltata insieme a suo padre, diventa la colonna sonora della sua infanzia lasciando un segno indelebile.

A diciassette anni entra nella sua prima band come cantante. Non ha studi accademici, ma possiede un’intonazione naturale e una forza espressiva istintiva.
Si fa regalare la sua prima tastiera, una Casio CTK-900, e inizia a esplorare da solo la teoria musicale, gli accordi e le armonie.
Poco dopo decide di formarsi seriamente: studia canto con Roberto Tiranti presso l’Accademia di Musica Moderna di Milano.

Segue un periodo di pausa forzata, durante il quale il lavoro lo allontana dalla musica. Ma il vuoto che sente dentro è troppo grande: Axel capisce che l’unica strada possibile è tornare a suonare.
Rinasce con gli Athon, band formata insieme agli amici Ame, Caste e Giona, dove imbraccia il basso elettrico.
Con loro scopre sonorità nuove e più pesanti, ispirate a band come Mastodon, Baroness e Sleep — mondi sonori che gli aprono orizzonti completamente diversi, più viscerali e profondi.

In quegli stessi anni comincia a scrivere quello che diventerà il suo primo grande progetto personale: Beyond What You Can See, un concept album già completato ma non ancora pubblicato.
Nel 2021 lascia gli Athon per fondare i Reel, insieme al fratello Matthew, e dedicarsi pienamente alla propria visione musicale.

Dopo un confronto con un produttore, decide di non semplificare la sua arte, ma di spingersi oltre.
Nascono così Mr. Hyde, The Call to Ammit e, poco dopo, Even Flow, brani che danno forma alla prima parte del concept album introspettivo “In Each of Us”, pubblicato nel 2024.

Mentre registra la prima parte, sta già componendo la seconda, per completare l’opera.
Da questo processo prendono vita X, Worms e Seven, brani che segnano una crescita musicale e personale.
La chiusura del cerchio arriva con Mad Hatter, una canzone iniziata nel 2017 e terminata nel 2024, dopo sette anni di tentativi, maturazione e cambiamento.
Quando la completa, Axel capisce di aver finalmente raggiunto la piena forma del suo linguaggio musicale.

Per Axel, la musica non nasce da un’idea, ma da un suono.
Ogni melodia gli restituisce un’immagine, un’emozione precisa.
È una colonna sonora al contrario: prima arriva il suono, poi la scena, e solo dopo le parole, a completare il quadro.
Per Axel una canzone è finita solo quando la sua musica riesce a raccontare ciò che aveva dentro.

Accanto alla musica, Axel coltiva una forte passione per il cinema, che lo ha portato a curare personalmente la regia e la sceneggiatura dei videoclip dei REEL.

Oggi, oltre alla musica, Axel sta lavorando alla stesura di un romanzo ispirato al concept di Beyond What You Can See: un progetto che espande il suo universo artistico e ne unisce i linguaggi, musica, parole e immagini in un’unica visione.